La Pasquetta è fatta per gironzolare!!!

Dite la verità… questa Pasquetta l’avete passata ad ingurgitare quello che era avanzato dalla Pasqua, non è vero??? Mi auguro che vi sia rimasto il pomeriggio per andare a fare una passeggiata, giusto per digerire e fare il posto nello stomaco per la cena. La mia Pasquetta è stata “lavorativa”: non sono stata impegnatissima ma se fosse stato necessario la divulgatrice che c’è in me si sarebbe fatta valere, se ci fosse stata un’invasione di turisti. Ricordo i tempi in cui le mie pasquette erano di solo riposo: mio marito ed io prendevamo la macchina e spesso andavamo a Bergamo, giretto in Città Alta e birretta, altrimenti escursione sul lago di Iseo, con lite con i cigni annessa.

Se ieri avessi avuto tempo probabilmente me ne sarei andata ad Almenno San Bartolomeo, a visitare la bellissima Rotonda di San Tomé. L’edificio a pianta circolare sembrerebbe essere stato costruito nel XII secolo sui resti di un precedente tempio cristiano ed è costituito da tre corpi cilindrici sovrapposti in ordine decrescente. L’esterno è scandito da lesene e da una serie di archetti ciechi appena sotto la copertura del primo corpo di fabbrica e l’ingresso è decorato con capitelli scolpiti con figure antropomorfe. L’interno, reso misterioso dai giochi di luce, è costituito da due ambienti, divisi fra loro da otto colonne con capitelli con figure antropomorfe e con elementi vegetali che sorreggono il matroneo. Accanto alla chiesa si possono vedere tracce di una muratura, probabilmente il monastero che vi era stato costruito di fianco e che in seguito era stato distrutto. La chiesa, che ora sorge isolata nella natura, faceva parte di una zona conosciuta da sempre con il nome di Lemine, toponimo di cui non si sa molto e che potrebbe derivare dal termine limes, confine. La zona, caratterizzata dalla presenza prima romana, poi longobarda e in seguito franca, era importantissima perché metteva in comunicazione Bergamo e Como. Nei pressi della Rotonda si trovava il famoso Ponte della Regina, distrutto dalla piena del fiume Brembo nel XV secolo.

Un’altra tappa che avrei sicuramente preso in considerazione si trova in un paese dell’Isola conosciuto ai più per aver dato i natali ad Angelo Roncalli, papa Giovanni XXIII. Lasciando perdere il paese di Sotto il Monte, vale la pena salire a Fontanella, dove si trova la chiesa di Sant’Egidio. Il piccolo edificio era stato costruito nel 1080 per volontà di Alberto da Prezzate, nobiluomo longobardo, e inizialmente ospitava una comunità monastica femminile, a cui in un secondo momento si sono sostituiti i monaci cluniacensi, rimasti fino al XV secolo. La chiesa è stata costruita in due momenti: la parte più antica corrisponde all’area absidale e solo dopo sono state aggiunte le tre navate e la facciata. L’esterno e l’interno sono caratterizzati da pochissimi elementi decorativi; all’interno però rimangono tracce di decorazione ad affresco realizzate nel XVI secolo e ascritte a Cristoforo I Baschenis.

E voi dove avete passato la vostra Pasquetta? Avete qualche località da suggerire? Aspetto vostre indicazioni!!!

•  http://www.santegidioinfontanella.it/index.php/it/
• Lorenzi, Moris, Pellegrini, Alessandro, Sulle tracce del romanico in provincia di Bergamo: tra storia, architettura e paesaggio, Provincia di Bergamo, servizio gestione vincoli-parchi, 2003.